La Gazzetta, qualche giorno fa, aveva voluto fare lo scoop a tutti i  costi e così Ruggiero Palombo, convinto che il suo Palazzo di Vetro  fosse meglio della sfera di cristallo, aveva anticipato urbi et orbi che  Moggi era stato radiato. Stavolta Palombo, diversamente dall'estate  2006, non l'ha indovinata, la situazione è diversa, è più complicata,  Moggi per ora non è stato radiato e resta ancora da vedere se lo sarà.
Fatto  è che la Commissione Consultiva della Corte di Giustizia Federale ha  emesso un parere  articolato che va letto con attenzione e che all'ultimo capoverso  recita testualmente:
"Ove si condividano le conclusioni  del presente parere, agli organi federali competenti non rimane che  prendere atto dell'avvenuto prodursi dell'effetto in questione  provvedendo alle necessarie comunicazioni".
La prima,  banale osservazione è che c'è un rimando alla decisione finale del  Presidente federale: vale a dire che la responsabilità della decisione  ricade sul presidente Abete che potrebbe condividere ma, teoricamente,  potrebbe anche non essere d'accordo. Ai nostri lettori più affezionati  vorremmo ricordare il parere dei tre saggi sullo scudetto 2006; vi  ricordate che loro avevano rimesso la patata bollente nelle mani di  Guido Rossi, dicendogli di assegnarlo se era sicuro che l'Inter fosse  immacolata? Anche la radiazione di Moggi ha tutta l'aria di essere  un'altra patata bollente, con Abete che aspetta tre anni per chiedere un  parere e gli esperti che adesso rimandano praticamente a lui la  responsabilità della decisione.
La seconda e più importante  osservazione è che la Commissione dice espressamente che alla base della  decisione della radiazione deve esserci la certezza del giusto processo  e della gravità dei fatti contestati. E qui, a nostro avviso, il  Palazzo di vetro qualche sbandamento potrebbe averlo. Non c'è dubbio  alcuno che la Gazzetta e Palombo sono pronti a giurare che il processo è  stato giusto e i reati assai gravi: resta il fatto che, in regime  commissariale, era stato eliminato un grado di giudizio e addirittura si  erano cambiati i giudici in corso d'opera; per non parlare dei  difensori col tempo di intervento contingentato; per non dire poi di  quello che sta succedendo in quel di Napoli. 
Potrebbe anche  darsi che alla fine Moggi sarà radiato e di sicuro dentro il sistema  calcio c'è il partito di quelli che, protagonisti o attori secondari a  Roma o altrove, nell'estate 2006, per non perdere la faccia devono  insistere con il mostro di Moggiopoli; non dimentichiamoci, però, che  Abete nel 2006 non aveva ruoli di responsabilità e adesso sembrerebbe  ben strano che il cerino acceso resti proprio in mano a lui che più che  un incendiario è sempre apparso un pompiere. E' credibile, cioè, che  Abete che all'epoca non fu né attore protagonista né figurante, si  prenda la responsabilità di certificare che quel processo fu un giusto  processo? La redazione di Ju29ro.com ritiene di no.
C'è un'altra  osservazione, la terza, e va riferita al caso Preziosi. Anche il  presidente del Genoa è stato punito tempo addietro con la pena massima e  la proposta di radiazione, proposta rimasta inevasa fino al 2009,  nonostante nel frattempo la giustizia sportiva l'abbia di nuovo punito  con altri anni di inibizione. A dispetto di questo bel record (condanna  complessiva superiore alla pena massima prevista da Codice) e pur in  assenza di una normativa chiara, pare che la proposta di radiazione nel  suo caso sia stata in questi mesi ritirata, addirittura in assenza del  parere che, come si diceva, la Commissione ha dato in questi giorni. Un  caso un po' strano, un motivo di cautela in più.
Per completare  il quadro, infine, segnaliamo che oggi in un'intervista alla Stampa  l'avvocato D'Onofrio, su questa patata bollente della radiazione di  Moggi data per certa dallo scoop della Gazzetta, ha dichiarato di star  valutando, per conto di Moggi, se non ci siano gli estremi per adire le  vie legali contro la Figc.
Come giornale di contro-informazione  noi, a differenza della Gazzetta, non andiamo a caccia di scoop, se ci  capita di farli è perchè il giornalismo d'inchiesta, come ha detto  recentemente Oliviero Beha, sul caos di Calciopoli ha abbassato la  saracinesca. Su questa fantomatica radiazione la nostra previsione  ragionata è che la riteniamo del tutto improbabile; e magari faremo un  altro scoop.
Moggi radiato? Certo, certissimo, anzi improbabile
- Dettagli
 
	      
